
Tumusso: l’amaro che ci porta in giro per il mondo
Amaro del Tumusso non è un amaro come tutti gli altri. La sua particolarità è esser nato ancor prima di nascere realmente: frutto, infatti, dell’insieme di storie, tradizioni, testimonianze e racconti.
Nato in un borgo del Vallo di Diano, vince il premio Spirit Gold 2023 dell’IWSC
Ci hanno chiesto se ci saremmo mai immaginati che proprio il nostro amaro sarebbe riuscito a vincere il premio Spirit Gold 2023 all’International Wine and Spirit Competition e la nostra risposta è stata negativa. No, nessuno poteva immaginare un tale successo, per cui l’orgoglio e la gioia che ne conseguono non possono essere raccontati a parole.
Una cosa è certa, però: ci abbiamo creduto fin dal primo momento, fiduciosi che l’amore e la dedizione verso il nostro prodotto potesse diffondersi in chiunque lo assaporasse.
L’Amaro del Tumusso è un viaggio, un racconto di un mondo passato che non esiste più, ma allo stesso tempo rappresenta una porta verso il futuro che può continuare a regalarci bellissime sorprese.

Quanto è rilevante questo premio amaro del tumusso?
Quando la giuria internazionale, abituata a confrontarsi ogni anno con le migliori realtà emergenti al mondo, ha scelto Amaro del Tumusso, il nostro cuore è esploso di gioia e gratitudine.
In poco tempo siamo riusciti a ottenere un risultato inaspettato – ma sperato -, che con impegno e altrettanta dedizione contribuirà a portare un prodotto italiano, nato in un piccolo borgo del Vallo di Diano, su un mercato internazionale.
Il nostro ringraziamento va non solo a chi ha collaborato con noi nella realizzazione dell’Amaro del Tumusso, ma anche a tutti coloro che ci hanno ispirati, aiutati e supportati.
Tutto questo ci sprona a dare sempre il meglio e a continuare a migliorare, contribuendo a diffondere anche al di fuori dell’Italia la nostra tanto amata tradizione.