Descrizione
SELEZIONE
La selezione delle erbe e delle specifiche parti da utilizzare è frutto dell’attenta collaborazione con il dott. Riccardo Di Novella, direttore scientifico dell’EcoMuseo della Valle delle Orchidee e delle Antiche Coltivazioni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
La scelta di piante autoctone, la combinazione di aromi e sapori è l’operazione che preferiamo, perché è qui che nasce la magia.
Abbiamo voluto conservare il metodo di lavorazione delle antiche preparazioni medicali, concedendo però al prodotto una gradazione alcolica più elevata, perché sia avvolgente e dia maggior tepore. Il nostro Amaro del Tumusso ha infatti una gradazione alcolica pari a 35°, tra le più elevate della categoria.
LAVORAZIONE
Il vero plus del nostro amaro è il lentissimo processo di produzione. Contrariamente, infatti, alla maggior parte dei consueti processi di produzione, in cui si sceglie l’infusione per l’estrazione delle sostanze dalle piante, noi abbiamo deciso di utilizzare la macerazione idroalcolica e un periodo di affinamento non inferiore a 60 gg in anfore di terracotta fiorentine.
L’infusione è molto rapida, dura al massimo qualche ora; la macerazione idroalcolica invece impiega circa un mese, ma consente di estrarre tutte le sostanze e tutte le proprietà officinali delle piante selezionate.
L’affinamento che segue dura almeno altri due mesi, alla fine dei quali il prodotto ottenuto viene filtrato nuovamente e finalmente imbottigliato.
Abbiamo quindi preferito un procedimento molto più lungo ma molto più efficace, per la produzione del nostro amaro. Questa scelta però ci ha portato al raggiungimento di un risultato straordinario sia in termini qualitativi, ottenendo un risultato gusto-olfattivo di enorme intensità e raffinatezza, sia in termini di benefici che l’amaro genera grazie a questo lento processo di estrazione. Un risultato straordinario.